sabato 11 settembre 2010

Fiorentina - Napoli

La lunga attesa finisce, e la Fiorentina inizia il suo campionato. La prestazione è buona, il risultato un po’ meno. Un pareggio che lascia l’amaro in bocca, ma anche discrete sensazioni.

Mihajlovic per il suo debutto da tecnico Viola schiera la squadra prevista. Dopo soli 7 minuti, purtroppo, la prima beffa: De Silvestri si perde Hamsik che mette in mezzo per Cavani, colpo di testa e gol. Anzi no, perchè la palla non ha superato completamente la linea di porta. L’arbitro, però, convalida, e la partita è tutta in salita. La Fiorentina reagisce con grinta, tenta di schiacciare il Napoli, Marchionni si inserisce bene in un paio di occasioni e Gilardino prova una bella girata non abbastanza potente. In contropiede i napoletani si rendono pericolosi, e un tiro di Lavezzi scheggia la traversa. I gigliati fanno scorrere la palla abbastanza bene, ma il Gila è un po’ troppo solo. Finisce il primo tempo.


A inizio ripresa i Viola partono alla carica, a testa bassa, molto bene, e dopo 5 minuti trovano il meritato pareggio: splendido assist di Gilardino, e bellissimo tiro vincente di D’Agostino, che bagna così nel migliore dei modi il suo esordio a Firenze. Sull’onda dell’entusiasmo, i padroni di casa attaccano ancora, e sembrano avere la partita in mano: su gran giocata di Montolivo, Gilardino si presenta a colpo sicuro davanti a De Sanctis, ma il portiere lo ipnotizza. Pochi minuti dopo, Vargas si vede sventolare il faccia il cartellino rosso, per un fallo di reazione. Provvedimento che pare francamente eccessivo. Entra Cerci, e mostra subito giocate di rilievo. Si fa cacciare anche Blasi, e si finisce la partita 10 contro 10, senza altre segnature.

Una Fiorentina con qualche giocatore ancora in ritardo di condizione, ma anche volitiva e grintosa, e penalizzata da decisioni arbitrali sbagliate. La vittoria non è arrivata, ma almeno la prestazione c’è stata

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